Da molti

Da molti esperti era considerato anche lui un autorevole esperto in qualcosa. Ma aveva spesso desiderato che qualcuno lo retribuisse, non per le formule specialistiche che insegnava agli altri, bensì per il lavoro oscuro e pratico con cui aveva contribuito a tenere in piedi il lungo imbroglio della sua scienza, orientandosi tra fatti che non erano fatti, prove che non erano prove, spiegazioni che spiegavano soltanto se stesse, e facendo quadrare tutto alla fine solo grazie alla precisione dei termini usati. Quando era nell’altro continente aveva spesso desiderato lo applaudissero per questo, e di potersi inchinare al pubblico come un prestigiatore che ha manipolato le apparenze in modo favoloso, sorridendo tra sé per il proprio imbroglio di bravo scienziato.

Gianni Celati, Narratori delle pianure, Feltrinelli, 1985

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